10 maggio 2016

Mosca: l'approccio dei passeggeri di un Airbus con un oggetto volante non identificato

Probabilmente in Russia non vigono le stesse restrittive norme aeronautiche come quelle sancite dall ’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile’ che si prefigge di garantire la sicurezza dei voli nei cieli nazionali. 
Proprio per questo motivo, chi volesse far volare i propri droni deve osservare alcune piccole ma essenziali regole: 
il diabolico marchingegno può essere fatto volare ad un massimo di 70 metri di altezza (150 se il pilota è titolare di un Attestato di aeromodellista con abilitazione al pilotaggio di aeromodelli rilasciato dall’Aero Club d’Italia) e 200 metri di raggio dal telecomando, in modo tale da assicurare un contatto visivo tra pilota e drone. La distanza massima consentito per poter manovrare il drone è di 500 metri dal pilota e non deve superare i 150 metri di quota massima per le operazioni in Vlos (volo a vista) e a non meno di 5 km dagli aeroporti, se la zona non è già coperta da area Atz (Aerodrome Traffic Zone) .
Ora,a riportare un incontro ravvicinato con un oggetto sconosciuto è il sito Vnukovo Airporttvzvezda.ru secondo il quale qualcosa di insolito sarebbe stato avvistato dai passeggeri di un Airbus in volo da Krasnodar alla volta di Mosca. L'approccio con l'oggetto non identificato che sarebbe avvenuto nella giornata di Domenica 8 maggio 2016 nei cieli sovrastanti l'aeroporto Vnukovo, è stato pubblicato dall'agenzia russa "Interfax", riferendosi ad alcune segnalazioni inoltrate dagli operatori radar addetti al controllo del traffico aereo.
"Ciò che è stato avvistato a circa 3000 metri di quota dall'equipaggio del velivolo non era affatto un pallone sonda né tanto meno un quadcopter" ha dichiarato un portavoce dell'aeroporto . L'aereo passeggeri prima di atterrare è stato costretto a sorvolare la zona dell'aeroporto di Vnukovo Airport dove è atterrato in sicurezza alle ore 5:30 di Domenica. 
Questa non è la prima relazione a riportare la comparsa di strani oggetti volanti non identificati, soprattutto nei cieli di Mosca. Basta ricordare i fatti accaduti lo scorso 30 Gennaio 2016 quando un residente dell'area metropolitana di Zhulebino è riuscito a filmare delle strane luci nel cielo. Alla luce di quanto accaduto, appare evidente che l'oggetto avvistato dai passeggeri dell'aereo di linea non poteva essere un drone, proprio per i motivi precedentemente elencati.

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