5 maggio 2016

Caso Rendlesham: “Un UFO percorse 193 chilometri in 8 secondi!”

Nuove testimonianze confermerebbero ancora di più gli eventi UFO della foresta di Rendlesham (con avvistamenti di strane luci, triangoli e dischi volanti, tracce di atterraggio, effetti fisici e psichici sui testimoni, e immancabili censure di Stato) di fine 1980 del Ventesimo secolo (tra il 26 e 28 dicembre), sede all’epoca della base RAF (Royal Air Force) di Bentwaters (Suffolk). Ike Barker and Jim Carey, questi i loro nomi, erano due operatori in servizio sulla torre del controllo del traffico aereo della base, quando notarono l’avvicinarsi di un oggetto volante non identificato sui radar. La nuova “rivelazione” è apparsa all’interno del nuovo documentario creato dal ricercatore americano Robert Hastings dal titolo ‘UFOs and Nukes: The Secret Link Revealed‘. I due operatori radar USAF (United States Air Force) in pensione hanno dichiarato che l’oggetto tracciato e avvistato non era di costruzione terrestre.

Ike Barker

Ike Barker ha riferito che: “era diverso da qualsiasi bersaglio radar che avessi mai visto. Viaggiava ad una velocità estremamente elevata. Non ho mai visto nulla di simile in fatto di manovrabilità”. L’oggetto fu visto anche ad occhio nudo. “Era”, continua Barker, “di colore arancione e aveva la forma di un pallone da basket. Attorno all’oggetto c’erano delle luci, ma non erano luci di navigazione. Inoltre aveva degli oblò, ed era come se si stessero vedendo delle luci dall’interno provenire fuori. Si librò momentaneamente vicino alla torre, poi invertì la sua rotta e se ne andò via ad alta velocità“.

Sopra ricostruzione dell’UFO visto dai due operatori radar.


Anche la testimonianza dell’altro operatore Jim Carey è similare a quella di Barker. Carey, che all’epoca era sergente presso il 2164th Communications Squadron, ha riferito che “l’obiettivo sconosciuto fece una brusca virata ad angolo retto e partì ad alta velocità prima di lasciare la zona“. L’oggetto, secondo i calcoli, percorse 193 chilomentri in soli…otto secondi!!!

Jim Carey

Concludendo Carey ha affermato: “Vederlo andar via così veloce fu un qualcosa di semplicemente fenomenale. Non era uno dei nostri caccia, il quale non può effettuare una virata ad angolo retto istantanea e repentina“.


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