12 marzo 2016

UFO: tra inutili scartoffie e efficaci rivelazioni

Quanto entusiasmo che circola tra gli appassionati UFO. Tra titoli ad affetto come “la CIA svuota il sacco“, oppure la promessa fatta dalla candidata alla Casa Bianca Hillary Clinton che, in caso di elezione a prossimo presidente USA, farebbe rimuovere il segreto su dischi volanti e alieni, e per ultimo (ma non per importanza) la possibile (ennesima) “disclosure” da parte del Ministero della Difesa britannicoche rivelerebbe “segreti extraterrestri“. Tanta “carne a cuocere” per gli appassionati, ma che tipo di carne si andrà a cuocere? Di ottima o pessima e insipida qualità? La risposta, dal mio punto di vista personale, è che la qualità non sarà ottima, ma nemmeno pessima. Sarà quella qualità che viene propinata, da almeno un ventennio a questa parte, nei “piatti ufologici” e che, a vario titolo, vengono gustati piacevolmente o meno dagli appassionati, ma anche tra qualche addetto ai lavori. Una qualità che ti farà tornare al solito posto non assiduamente, e che sarà rappresentata dalla certezza dell’esistenza di un fenomeno, ma non dalla conferma incontrovertibile che qualche etnia aliena e proveniente da un’altro pianeta sia qui già tra di noi. Si troveranno studi di intelligence, conditi dalla classica controinformazione e disinformazione, ritagli giornalistici, testimonianze più o meno attendibili che vengono, in alcuni casi, riproposte in molti casi di declassificazione, falsi acclamati e velivoli sperimentali etichettati, all’epoca, come UFO. E mentre il “copia e incolla” in fatto di (dis)informazione giornalistica (e non solo) è una prassi ormai consolidata, è passata pressoché inosservata l’intervista audio, fatta dagli ufologi francesi che gestiscono il sito di informazione transalpina ‘OVNI-Direct‘, all’astronauta dell’ESA (Agenzia Spaziale Europa) – ancora in attività – Jean-François Clervoy. In sostanza Clervoy, pur mantenendo un approccio prudente, reputa l’ipotesi extraterrestre la più semplice e ovvia per spiegare gli avvistamenti inspiegabili di UFO. Non solo. Per l’astronauta, anche se non ci sono conferme scientifiche dell’origine ‘altra’ di questi oggetti, la specie umana è ancora lontana dal comprendere la tecnologia prodotta da questi fenomeni, oggetti che sembrano sfidare le leggi della fisica nota oggi! Nell’intervista audio, in lingua francese, Clervoy dichiara inoltre che tutte le missioni nello spazio, sia di NASA, ESA e altre agenzie, hanno come scopo principale quello di cercare la vita, non unica esclusiva della Terra e che, con ogni probabilità, la nostra Via Lattea pullula di civiltà extraterrestri, in grado di riuscire a superare le sfide tecnologiche dell’energia spazio-tempo per padroneggiare i viaggi interstellari. Dichiarazioni importanti, forse le più importanti degli ultimi mesi, ma che sono rimaste pressoché sconosciute fino a questo momento. Ma si sa, in Italia soprattutto si preferisce dare credito ad inutili scartoffie, testimonianze da baraccone e falsi profeti anziché concentrarsi su dichiarazioni di questo tipo che, seppure non nuove, provengono da un astronauta…ancora in attività. E che non ha mai visto un UFO,ma ragiona con trasparenza e libertà di pensiero. Non a caso in Francia il fenomeno UFO è considerato di vitale importanza, non a caso in Francia esiste il GEIPAN in seno al CNES, non a caso in Francia molti scienziati si occupano della tematica, esenti da pregiudizi e preconcetti. E in Italia? Si ride e si ridicolizza il fenomeno, attraverso – se va bene – cantanti travestiti da scienziati, presunti tuttologi prestati alla televisione e presentatori ignoranti in materia. Bontà loro.


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