30 aprile 2015

‘Attacchi alieni’ indagati dalla polizia britannica

La Legge alla Libertà di Informazione, acronimo anglosassone FOIA, inesistente in Italia, ha permesso in altri stati democratici la declassificazione di documenti di vario genere e di varie tematiche e che prima erano classificati. E’ sufficiente che un cittadino privato ne faccia richiesta scritta esplicita e, voilà, dopo qualche mese arriva una risposta ufficiale in merito. Tramite questo prezioso strumento, sono state rilasciate centinaia di pagine relative agli UFO che, seppur non hanno chiarito il mistero attorno a questi oggetti e/o fenomeni, ha reso quantomeno ‘certificato’ a livello ufficiale l’esistenza di un fenomeno che esiste, resiste e persiste a qualsiasi spiegazione semplicistica e ‘tranquillizzante’. I documenti derubricati sugli UFO non provengono solo, tanto per citare qualche ente, da esercito, aeronautica o marina, ma anche dalle forze dell’ordine. Se i rapporti ufficiali UFO non sono una novità, risulta ‘eccezionale’ la derubricazione di files di interventi ufficiali su presunti extraterrestri. Ultima notizia, in questo settore, proviene dall’Inghilterra dove la polizia delle Midlands occidentali ha risposto ad una richiesta di un cittadino che domandava “quanti rapimenti alieni sono stati segnalati negli ultimi tre anni, suddividendoli per zona“. Inoltre il privato cittadino auspicava dettagli in merito su ogni singolo caso e chiedeva come tale caso fosse stato poi risolto. La richiesta, per alcuni bizzarra, non è stata rigettata e la risposta, apparentemente, è stata sconvolgente: negli ultimi quattro anni (dal 2011 al 2014) ci sono state 23 richieste d’aiuto, da parte di cittadini, che parlavano di attacchi alieni e invasioni extraterrestri. Tre incidenti sono stati segnalati nel 2011, otto nel 2012, sette nel 2013 e cinque fino al 17 luglio 2014. Le aree dove sono intervenute le forze di polizia sono state: 4 volte nel Birmingham orientale, 4 volte nel Birmingham meridionale e 4 volte nella zona di Coventry. Tre volte invece a Sandwell, due volte a Walsall, due a Wolverhampton, mentre una volta nel Birmingham occidentale e centrale, una volta a Dudley, una volta a Solihull e un’altra in località sconosciuta. Ma di quale tipologia di ‘incidenti’ si tratta? Quattordici incidenti hanno riguardato l’avvistamento di ‘alieni’ o altra tipologia di esseri, quattro hanno riguardato persone che avrebbero udito alieni o parlato con essi, tre avrebbero riguardato delle persone che avrebbero avuto un principio di ‘rapimento’ o, addirittura, essere state ‘rapite’ dagli alieni e, infine, due incidenti hanno riguardato una ‘invasione’ oppure un ‘attacco’ da parte di creature aliene. E i risultati degli interventi delle forze di polizia? Nella norma, visto che concretamente non avrebbero trovato nulla di anomalo, e si racchiudono in sette indagini completate, cinque “falsi allarmi e criminosi”, cinque in cui non si è riscontrata “alcuna traccia” di presunti alieni, tre dove è stato “espresso un parere”, uno in cui è stata presentata una relazione e uno “risolto da un’altra agenzia”. Come si evince da questi rapporti, nonostante stolti e sciocchi continuano a ridere di queste storie, le forze preposte alla sicurezza le prendono seriamente e anche se trovare un essere alieno è improbabile, non vuol dire che un giorno non sia possibile. Chissà, forse tra cento, mille o diecimila anni il mondo sarà diverso da quello che appare oggi e il “fattore risatina” sarà un lontano ricordo.

Fonte: ufoedintorni.wordpress.com

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