3 febbraio 2015

ROSWELL: PRESTO SARANNO SVELATE DIAPOSITIVE INEDITE!!

E’ notizia di questi giorni che il prossimo 5 maggio 2015, all’interno di un evento che andrà in onda dal New Mexico in diretta streaming mondiale, verranno divulgate alcune inedite immagini che ritrarrebbero una o più creature umanoidi simili a quelle rinvenute nelle immediate vicinanze dell’UFO, che nel 1947, si schiantò a Roswell.

Descritte dal alcuni ricercatori come le “slides di Roswell” le immagini sviluppate con tecnologia Kodachrome sono state autenticate da un gruppo di scienziati esperti che ha confermato l’origine e l’autenticità delle diapositive.

Durante il processo di analisi del materiale, diverse sono state le speculazioni riguardanti questo caso e su ciò che realmente le immagini mostrerebbero. Ora però, tutto il mondo avrà la possibilità di vedere con i propri occhi quanto in esse contenuto.

L'evento, che si svolgerà dalla sede dell’Auditorio nazionale di Città del Messico ed è organizzato dal noto ricercatore Jaime Maussan, prevede tra i relatori il Dr. Edgar Mitchell (sesto uomo sulla Luna) ed autori noti nonché investigatori del caso Roswell come Tom Carey e Don Schmitt. Il programma verrà trasmesso in diretta e racconterà in quale contesto storico si colloca il rinvenimento di tale materiale. Tom Carey, che per primo ha divulgato la notizia della scoperta a livello internazionale, fornirà ulteriori informazioni e dettagli logistici sull'evento in questione.

Ma raccontiamo brevemente la storia.

Alcuni anni fa, mentre la soffitta di una casa veniva ripulita, venne trovata una cassa contenente diverse diapositive marchiate Kodachrome che erano state nascoste nel rivestimento del coperchio.

La casa apparteneva ad un geologo del petrolio, Bernerd A. Ray, che aveva condotto negli anni 40 alcune missioni esplorative nel New Mexico per conto di una società che sarebbe poi diventa l’attuale Texaco. L’uomo condivideva l’appartamento con sua moglie dalla quale non ebbe mai figli. Alla loro morte, chi venne incaricato di ripulire la casa, fece inaspettatamente la scoperta e contattò immediatamente Tom Carey che si era occupato lungamente ed approfonditamente del caso Roswell. 

La moglie di Bernerd, Hilda Blair Ray, era invece un avvocato molto rispettato che annoverava una clientela di alto rango e quindi possibili connessioni con alcuni ambienti dell’intelligence. Entrambe i coniugi intrattennero, in quegli anni, importanti relazioni sociali con individui e personalità di spicco, sia del settore pubblico che privato. Tra le diapositive ritrovate (oltre un centinaio) vi sono infatti (oltre alle immagini dell’umanoide) foto con personalità del calibro di Dwight Eisenhower, il che fa pensare che la coppia fosse conosciuta negli ambienti d’élite. Entrambe avevano in effetti contatti e svolgevano attività che potrebbero aver casualmente permesso loro di ottenere tali diapositive. Nessuno dei due era, secondo le indagini, tipo da nascondere scherzi e false immagini con l’idea che esse sarebbero state ritrovate, decenni più tardi, quasi per caso. Questa filantropica coppia di professionisti non aveva quindi alcuna propensione alla falsità.

I professionisti, appartenenti a diverse discipline, che hanno avuto l’incarico di esaminare le diapositive in questione, concordano sul fatto che esse mostrino una piccola creatura umanoide, assolutamente non riconducibile ad un essere umano affetto da mutazione genetica. L'essere che viene mostrato non è inoltre correlabile ad alcuna raffigurazione di alieni esistenti nella cultura popolare dell’epoca, né fa parte dell’immaginazione popolare de periodo. La morfologia dell’essere mostrato, sembra verosimilmente coincidere con i resoconti dei vari testimoni dell’evento Roswell. E’ stato richiesto espressamente da Tom Carey di trovare i migliori talenti disponibili al mondo per testare e analizzare queste diapositive Kodak. Gli esperti, nominati per le indagini (i cui nomi saranno resi noti durante l’evento divulgativo), hanno condotto numerosi test sulle slide riconoscendo ed autenticando la loro collocazione storica con il presunto schianto di Roswell nonché avallando le ipotesi che la figura umanoide sia un essere proveniente da un altro pianeta.

E’ stato inoltre dichiarato che le diapositive non sono state né manomesse né manipolate in alcun modo e che quindi ciò che viene rappresentato è davvero reale.

Ora la genuinità delle foto potrebbe anche essere riconosciuta a livello legale. La legge, infatti, potrebbe concordare con la scienza in quanto le diapositive potrebbero essere ammesse come prove legali dinanzi ad un tribunale, a supporto delle ipotesi formulate in passato su quanto effettivamente accadde a Roswell.

Per quanto sopra, l'unica conclusione possibile, alla luce di quanto sancito dagli esperti è quindi che l’umanoide raffigurato non sia una persona deforme, una mummia, un manichino o una scimmia morta ma una creatura non originaria della Terra. E dato che le diapositive di questa creatura sono state fatte lo stesso anno del crash di Roswell verosimilmente i connotati fisici della stessa corrisponderebbero a ciò che i vari testimoni hanno sempre raccontato sino ad oggi.

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