11 gennaio 2015

ANTICHE ROVINE ARCHEOLOGICHE SOTTO L'ANTARTIDE SOSTIENE ARCHEOLOGO


onathan Gray esploratore e archeologo americano che ha un certo di ricerca privato a Nassau (Bahamas) il World Education Research Ltd fa sapere attraverso la newsletter del suo sito web beforeus.com che "la misteriosa scomparsa dal novembre 2002 di una troupe di una TV californiana, la AtlantisTV Productions, ed un video che hanno girato riguardo una missione dei US Navy Seals in Antardide, sono gli elementi chiave di una storia in cui si afferma che esisterebbero antiche rovine sotto i ghiacci del Polo 

Un portavoce della società televisiva ha detto che il governo degli Stati Uniti cercherà di bloccare la messa in onda del video trovato dai soccorritori della Marina in Antartide in cui, molto probabilmente, viene rivelato che è in corso un imponente scavo archeologico circa 3.200 metri sotto il ghiaccio. “La troupe televisiva di AtlantisTV Productions, che ha girato il video, è ancora mancante”, riferisce Gray. Gli avvocati della AtlantisTV, con sede a Beverly Hills, hanno sottolineato che: “la principale preoccupazione della società, è per la sicurezza e il benessere dell’equipaggio e sarebbero energicamente opposti contro qualsiasi tentativo di censurare materiale che è chiaramente di interesse e di dominio pubblico.  “Il continente di ghiaccio dell’Antartide”, hanno sottolineato “non appartiene a nessuna nazione. L’America non ha alcuna giurisdizione lì”.

“Questo video è di proprietà di AtlantisTV. Lo abbiamo girato noi. È nostro. E non appena saranno giustamente ripristinati i nostri diritti, il video andrà in onda. Fine della storia". D'altro canto i funzionari della US Naval Support Task Force in Antartide, hanno prevedibilmente negato la storia o il possesso di qualsiasi video girato dalla troupe scomparsa di AtlantisTV.  

Esploratore internazionale, archeologo e autore, Jonathan Gray (in foto) ha viaggiato intorno al mondo per raccogliere i dati sui misteri antichi. Nel corso degli ultimi 37 anni, è penetrato in aree in gran parte inesplorate, incluse parti delle sorgenti dell'Amazzonia. Ha anche condotto spedizioni sul fondo del mare e verso le più remote regioni montane e desertiche del mondo.Nel corso delle sue esplorazioni, Jonathan ha cominciato a scoprire prove di sorprendenti artefatti fuori luogo e fuori tempo. Secondo quanto ci è stato insegnato a scuola, essi semplicemente non dovrebbero esistere! E non erano solo anomalie isolate. Esiste un modello mondiale che li ingloba, suggerendo l’esistenza di un’antica civiltà di proporzioni sorprendenti. Jonathan Gray, su Coast To Coast AM DI George Noory, ha sostenuto che: “Dal momento che tali artefatti non corrispondono alle attuali convinzioni accademiche, spesso vengono soppressi, distrutti o nascosti”, citando il Smithsonian Institution e paesi come il Perù, America, Israele, Nuova Zelanda, Francia e Australia come nazioni coinvolte nell’insabbiamento di prove.

 

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