27 ottobre 2014

QUANDO GLI UFO FERMARONO IL CALCIO.

Lo stadio Artemio Franchi

Accadde 60 anni fa (27 ottobre 1954) a Firenze. Durante la partita di calcio tra Fiorentina e Pistoiese avvenne qualcosa di insolito, che nessuno avrebbe mai osato immaginare. Diecimila persone, compresi gli uomini in campo, osservarono nel cielo sopra l’Artemio Franchi il passaggio silenzioso di un oggetto volante non identificato a forma di uovo.
Tutti ammutolirono (lo stadio calò in un silenzio quasi tombale) per poi esplodere in un boato di meraviglia misto a shock per ciò che stavano guardando.
Gli stessi giocatori che erano immersi nel gioco si fermarono all’unisono rivolgendo lo sguardo all’insù mentre il pallone, lentamente, usciva dal campo. Ancora oggi, uno dei protagonisti di quella storia, il calciatore Ardico Magnini, rammenta l’evento con enfasi emotiva: “Ricordo tutto, dalla A alla Z. Era qualcosa che assomigliava ad un uovo e si muoveva lentamente, ma molto lentamente nel cielo. Ognuno di noi è rimasto ad osservare per tutto il tempo. Siamo rimasti stupiti perché non avevamo mai visto nulla del genere”.
Ma cosa effettivamente sorvolò lo stadio dinanzi a tutta quella gente? L’ipotesi più gettonata è quella ovviamente extraterrestre.
Quell’anno le statistiche ufologiche registrarono numerosi avvistamenti non identificati che avvennero non solo in Toscana ma anche in altre località della nostra Penisola. Tutti parlavano di UFO ed alieni. Addirittura i giornali dell’epoca, a grandi titoli, immaginavano il loro arrivo da Marte. Quello che è certo, comunque, è che il fenomeno fu intelligente, tecnologico e non collegabile ad a nulla di esistente, per quel periodo, sul nostro pianeta (almeno ufficialmente). L’evento, che durò in tutto un paio di minuti, è considerato, e tale rimarrà per sempre, come uno dei più importanti avvistamenti di massa della storia ufologica italiana.



Archivio