27 giugno 2013

Sicilia: UFO avvistato sulla Valle dei Templi (Agrigento)



Apprendiamo dal quotidiano on-line SuperMoney News di un avvistamento UFO massivo nella provincia di Agrigento, avvenuto nella serata del 24 giugno 2013.  La bellissima città di Pirandello a quanto pare, e non sarebbe la prima volta, avrebbe continuamente visto solcare i propri cieli da fenomeni misteriosi, dalla presenza di oggetti volanti non identificati, dotati di luci multicolore e caratterizzati dall’assenza di rumori.




Ciò che si è visto ha avuto come palcoscenico il litorale balneare marino di San Leone, e come testimonianza circa una decina di persone, che hanno visto per circa un minuto, intorno all'una e trenta di notte, un oggetto non identificato triangolare silenzioso, con un movimento stranissimo: l’oggetto andava in accelerazione per poi fermarsi di scatto e ripartire nuovamente in accelerazione, presumibilmente sull'ordine dei 100 o 200 metri, non si riesce ad arrivare ad una soluzione dato che non c’erano, in profondità, punti di riferimento. Le luci invece sono quelle che nel loro gioco, hanno destato più meraviglia, si rincorrevano su tutto l’esterno della carlinga del velivolo, cambiando di colore continuamente.


L’incontro ravvicinato del terzo tipo ha lasciato senza parole il gruppo di festanti, i quali, ancora dopo mezz’ora dall’avvistamento erano increduli per ciò che avevano visto volteggiare nel cielo sopra le loro teste, di questi comunque un paio si sono messi all’inseguimento del velivolo diretto da ovest verso est, sulla litoranea, ma con scarsi risultati, poiché a quanto pare finito il centro abitato, le luci variopinte hanno smesso di funzionare sono state accese le tre lucine rosse ai vertici del triangolo, una sorta di luci di posizione quello che definiremmo noi umani, il velivolo ha continuato nella sua corsa strana, ma è stato perso di vista sulla SS 115 direzione Licata – Gela.
A cura della Redazione Segnidalcielo


18 giugno 2013

Sicilia: mistero a Enna per la comparsa di due cerchi nel grano di 30 metri di diametro.

La notizia ci giunge attraverso la segnalazione dell’amico ufologo Salvatore Giusa che ci ha postato un articolo riguardante la comparsa di due cerchi nel grano del diametro di 30 metri circa.
Ecco cosa dicono i quotidiani locali, in attesa dell’investigazione da parte dello stesso Giusa che si riserva scrivendo un “no comment” sull’accaduto, in quanto i due cerchi potrebbero essere falsi, cioè creati per creare rumore mediatico. Quindi per ora non ci rimane che attendere ulteriori novità sull’accaduto.

Presenze di Ufo nell’ennese? Misteriosi cerchi nel grano

tratto da vivienna.it
Presenze di Ufo nell’ennese? È il sospetto venuto ad alcuni proprietari terrieri ennesi che ieri mattina hanno scoperto nei propri campi due enormi cerchi. A rivelare la notizia è Totò Gugliara: “Stamattina (ieri per chi legge) ho scoperto due enormi cerchi che formano un 8 e subito questa cosa mi ha colpito” racconta il noto professionista ennese sulla scoperta avvenuta nei terreni dell’azienda Amaradio.
La distesa dei campi dove ieri sono apparsi i due cerchi è ben visibile per chi percorre l’autostrada in direzione Palermo al km 112: “I due cerchi sono veramente grandi, hanno un diametro di oltre trenta metri” racconta ancora un incredulo Gugliara che ha provato a darsi delle spiegazioni, ma non è stato per nulla facile: “Non so chi l’abbia fatto, ma chiunque sia stato, terrestre o extraterreste, l’ha fatto per farlo vedere”. Ma un dubbio a Gugliara viene: “Sono cerchi ben evidenti e non è presente nessuna traccia d’ingresso, si vedono tracce di parassitario, ma è impossibile collegarlo perchè la ruota di un trattore lascerebbe in quel caso segni evidenti”.

Gugliara svela di aver seguito spesso dei programmi televisivi su questo tema: “Ho seguito i servizi di Piero Angelo e di Mistero specie su casi avvenuti in America ed una spiegazione certa non c’è in verità ed anche in questo caso non so cosa possa essere stato”.
Non è la prima volta che nell’ennese avvengono simili episodi, appena un anno fa i misteriosi fenomeni dei cerchi nel grano (crop circles) arrivarono a Villarosa, era ad inizio luglio in contrada Garcia; l’ultimo caso è stato scoperto in contrada S. Nicola, territorio di Enna. Oggi come allora i due cerchi sembrano fatti con un compasso, nessun segno esterno ed entrambi hanno un diametro che si aggira sui trenta metri.

Alcuni curiosi hanno ipotizzato un collegamento con gli avvistamenti di ufo avvenuti ieri a Perugia anche se non è la prima volta che nell’ennese accade qualche fenomeno – per così dire – paranormale perchè ad inizio anni ’90 furono avvistate ad Enna Bassa misteriose sfere luminose velocissime. Se i cerchi scoperti ieri sono opera di ufo purtroppo forse non lo sapremo mai, ma almeno la speranza è che possa essere un evento positivo e che almeno porti un buon raccolto almeno da portare alla provincia di Enna, spesso alle prese con notizie negative, un attimo di brio e, perchè no, anche di curiosità e di dubbi.
Come detto sopra attendiamo news sulle indagini più approfondite da parte degli inquirenti del Centro ufologico siciliano
 A cura della Redazione Segnidalcielo


10 giugno 2013

27 Luglio 2013: Sky-Watch sull'Etna con il C.U.S.


Il 27 Luglio 2013 il C.U.S. organizza uno Sky-Watch sull'Etna. 
Per qualsiasi info basta chiamare al numero 340 - 87.35.348

Vi Aspettiamo Numerosi!!!



Chiude il sito di Scanzano unico centro spaziale in Sicilia

Chiude il sito di Scanzano unico centro spaziale in Sicilia

scanzano
Uno dei centri di eccellenza della nostra Isola chiude i battenti. Entro un anno, infatti,  l’unico sito spaziale della Sicilia non esisterà più. Si tratta del centro di Scanzano nei pressi di Piana degli Albanesi  in provincia di Palermo, gestito dalla società Telespazio che ieri ha annunciato la chiusura del centro. I lavoratori, 26 in totale, saranno inseriti in regime di cassa integrazione straordinaria.
La società – fanno sapere i sindacati – vuole dismettere il sito siciliano”. Telespazio che fa parte di Finmeccanica/thales, è tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari. La società, la cui direzione generale è a Roma, conta su 1400 dipendenti, una rete di 4 centri spaziali e 22 siti dislocati in tutto il mondo. Telespazio, secondo quanto comunicato dai sindacati, non riesce a trovare clienti disposti a posizionare i propri servizi.
Il centro di Scanzano è una mega struttura di circa 3 mila metri quadri, costruito con fondi pubblici nel 1987 e  costato decine di miliardi di euro. Con la sua chiusura l’Isola perde l’unica possibilità di partecipare ai programmi spaziali nazionali e internazionali: “La motivazione data da Telespazio sulla chiusura del centro – dichiara a BlogSicilia Enrico Salice, dipendente di Scanzano – è che la società non riesce a trovare nuove attività. Telespazio, qualche tempo fa, aveva annunciato che avrebbe portato avanti un progetto che avrebbe garantito la continuità lavorativa del centro per 12 anni.  Così non è stato”.
Telespazio sta partecipando a una gara chiamata Egnos. Si tratta di un progetto europeo bandito dall’Esa (Agenzia Spaziale oEuropea) per la creazione di nuovi satelliti  inseriti nel programma europeo di navigazione satellitare Galileo: “La Telespazio acquisirà questo progetto ma a Scanzano non verrà assegnata alcuna attività – continua Salice”.
I sindacati fanno sapere che il deficit della società per quanto riguarda il sito di Scanzano si aggira intorno ai 2 milioni di euro: “La società punta solo sui siti del nord Italia – continua Salice -. Ad oggi i dipendenti in cassa integrazione sono 19 su 26.Auspichiamo che l’azienda ci ripensi ma nei prossimi giorni faremo appello alle istituzioni e all’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri“.


Fonte:Blog Sicilia.

4 giugno 2013

Avvistamento del 9 Maggio a Palermo.

Avvistamento del
9 Maggio 2013:
"Intorno alle 20.10, ho avvistato un oggetto molto brillante e luminoso di forma allungata, quasi immobile, da via Ugo La Malfa/Viale Regione Siciliana a Palermo in direzione Trapani, stimato a circa 5000 mt. di altitudine sopra i colli. Le dimensioni sono sicuramente superiori a un grosso aereo di linea. Era il tramonto e l'oggetto era molto ben visibile, e mi stupisco che altri automobilisti non abbiano fermato l'auto per osservarlo meglio. Dopo avere accostato, ho aperto il finestrino e filmato l'oggetto con l'iPhone, che dopo pochi secondi si "nasconde" dietro una nuvola, per poi sparire."

Non diamo nessun giudizio alla foto, in quanto l'oggetto è molto lontano e la qualità delle immagini non ci permette di analizzare la foto come vorremmo. Per ora ci riserviamo di acquisire l'immagine, e il video (che presto metteremo on-line).

Salvatore Giusa.

Archivio