31 luglio 2011

Successo per il C.U.S

Il primo di luglio presso la sala dell’Ex Ostello della Gioventù di Riposto ,il centro ufologico siciliano,ha organizzato il seguente convegno dal tema:Ufo cade il muro di segretezza. Sono intervenuti tra il tavolo dei relatori: Salvatore Giusa,Presidente del centro Ufologico Siciliano,Oliviero Mannucci,ricercatore Ufologo e Astrofilo e il catanese Nuccio Lisi. Il pubblico e accorso numeroso da ogni angolo della Sicilia. E stato anche un momento per conoscere nuovi soci e coordinatori che andranno ad affiancarsi con quelli già esistenti. Alla prossima. 
Ecco le foto del convegno.




24 luglio 2011

Gli Ufo Influenzano La Storia Umana? Trovato Microchip Nel Cranio Di Napoleone Dice Il Dottor Dubois

"Profondamente sconcertati": così hanno detto di essere gli scienziati che, analizzando il cranio di Napoleone Bonaparte, hanno trovato un microchip lungo poco più di un centimetro conficcato nel cranio di quello che era stato imperatore francese e uno degli uomini di maggior spicco nella Storia dell'Europa. Non solo: è stata persino avanzata l'ipotesi che il microchip possa essere un impianto alieno e che Napoleone possa essere stato vittima di un caso di abduction, ovvero di rapimento ad opera di extraterrestri.
La vicenda pare essere una bufala colossale, ma ha avuto ampia eco all'estero, e il dottor Andre Dubois ha fatto questa clamorosa rivelazione su una rivista medica francese; "Speravo di scoprire che Napoleone soffriva di un disturbo ipofisario, che ne aveva causato la bassa statura - ha spiegato lo scienziato, che ha effettuato la ricerca sui resti mortali dell'imperatore per conto del Governo francese - Ma mentre stavo ispezionando l'interno del cranio la mia mano ha sentito una leggera protuberanza": quella protuberanza si è rivelata essere un microchip.
Dalla crescita dell'osso attorno al microchip, gli esperti hanno rilevato che questo dovrebbe essere stato impiantato quando Bonaparte era giovane: "Napoleone sparì per un breve periodo di alcuni giorni nel luglio del 1794, quando aveva 25 anni. In seguito egli disse di essere stato fatto prigioniero durante il golpe Themidorian, ma non esiste alcuna registrazione di quell'avvenimento. Io credo che sia stato in quell'occasione che ha avuto luogo il rapimento alieno", ha dichiarato Dubois.
Stando a quanto riporta il dottor Dubois, anche l'abilità militare di Napoleone sarebbe da attribuire all'intervento alieno che, così, avrebbe di fatto modificato il corso della Storia europea: "Napoleone utilizzò strategie militari valide centinaia di anni dopo di lui, forse l'impianto nel suo cranio ha affinato le sue abilità".


Gli Ufo? Ecco i miei X-Files"

L'esperto di Ufo Nick Pope


Parla Nick Pope, l'ufficiale incaricato dal Ministero della Difesa britannico per l'investigazione sugli "Oggetti non identicati"

«Il caso più eclatante è sicuramente l'avvistamento di Ufo Rendlesham Forest nel Suffolk, una vera pietra miliare nei casi accertati di insabbiamento». E’ questa una delle storie, uno degli "X file", che Nick Pope, l'ufficiale incaricato dal Ministero della Difesa britannico per la ricerca e l'investigazione sugli Ufo, ha deciso di raccontare alle pagine del Telegraph. Nel 1980 un velivolo sconosciuto atterrò vicino a due basi aeree in Gran Bretagna. Furono numerosi i testimoni dell’evento, a cui si aggiungono i documenti del Dipartimento di Stato, i racconti dei militari americani, le carte dell'aviazione. Negli anni la vicenda ebbe una pubblicità enorme e si diffuse attraverso libri e reportage televisivi. Ma non è stato l'unico. Centinaia di avvistamenti, segnalazioni e incontri ravvicinati del “terzo tipo” analizzati da Pope nei minimi dettagli soprattutto per salvaguardare “l’integrità territoriale” della Gran Bretagna. 
Mentre molte delle segnalazioni si sono poi rivelate delle “bufale”, altre rimangono, ancora oggi, dei veri e propri misteri. Così per la prima volta Pope ha deciso di diffondere le dieci storie più interessanti e bizzarre, scelte tra tutte quelle passategli sotto mano, lette e rilette seduto alla sua scrivania nel cuore di Whitehall. 
«La maggior parte delle persone che mi aveva segnalato l’avvistamento di Ufo si era sbagliata. Al massimo si era imbattuta in luci d’aerei, meteoriti o palloni metereologici, per non parlare poi del fatto che l’alcool, in alcune situazioni, aveva fatto la sua parte. Ma credo - continua Pope - che potrebbero aver visto qualcosa di molto interessante e ancora inspiegabile». 
Fra le altre storie quella di due agenti di polizia che dichiararono di aver visto un “Saturn like Ufo” in bilico su una strada a nord di Londra; o ancora quando un ex ufficiale dell'esercito, Alfred Burtoo, 73 anni, dichiarò di essere stato rapito nel 1983 da omini verdi, mentre stava pescando. L’avevano fatto salire a bordo della navicella ma poi lo avevano “rilasciato” perché era troppo vecchio. Quando tornò a casa disse a sua moglie che aveva visto un Ufo, ma non le parlò del resto pensando che lei gli avrebbe impedito di andare a pesca. 
«Un’altra storia intrigante – ricorda Pope – è quella di una coppia nel Somerset che dichiarò di aver avvistato un Ufo in un campo. Indagando si scoprì che le mucche erano rimaste in piedi, formando un cerchio perfetto, come se stessero “in riunione”». 
Nick Pope, dopo anni di avvistamenti e segnalazioni, è ormai diventato scettico a tutto ciò che ha a che fare con gli alieni:«Cominciai a pensare che tutto fosse spazzatura, anche se in realtà ci sono vicende davvero interessanti, da non trascurare»

11 luglio 2011

Cronologia di un fenomeno

Mi occupo di Ufologia da ventidue anni, trascorsi all’insegna di studi approfonditi, analisi scientifiche, confronti con persone qualificate ed esperti che hanno affrontato l’argomento in tutte le sue sfaccettature. Ed è stato un percorso di crescita continua, fatto di convegni, dibattiti ed incontri pubblici su una realtà che è innegabile, sotto gli occhi di tutti, anche se sono ancora molti quelli che preferiscono ignorarla, forse per la inconscia paura che incute un fenomeno non a fondo studiato e conosciuto.
Nel 2008 decido di dare concretezza ad un mio vecchio “sogno”: la costituzione del Centro Ufologico Siciliano, punto di riferimento per gli appassionati siciliani della delicata materia.
E, rimanendo in tema di “sogni”; non pensavo mai di scrivere un libro sugli Ufo. Ma l’ho fatto, e penso di aver fatto una cosa giusta vista la mole di testimonianze, foto, articoli, interviste e indagini che ho raccolto in tutti questi anni di ricerca sul campo. Spostandomi in giro per tutta la Sicilia ho ascoltato tantissima gente, testimone di fatti incredibili che portano di fronte all’ignoto.
Ho cercato di mettere in questo libro una minima parte delle testimonianze che ho raccolto negli anni e che hanno interessato l’intera isola siciliana, alcuni affrontati e pubblicati per la prima volta ed altri che hanno fatto parlare molti ricercatori, tra cui quello di Ummari in provincia di Trapani (6 agosto 2001), quello di Canicattì (2002) ed una lunga cronologia di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Non troverete, invece, nulla sui “famosi” fenomeni di Canneto di Caronia (Messina) in quanto la nostra indagine su quei “misteri” è ancora in corso.



Salvatore Giusa



Per avere una copia del libro contattare  l'autore salvatoregiusa@tiscali.it
  salvatoregiusa@alice.it oppure al cell 3408735348


Apollo 18: il nuovo trailer

Il prossimo 2 settembre arriverà negli USA il misterioso “Apollo 18“, nuovo film di fantascienza basato sugli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto la NASA. Pare infatti che sia stata effettivamente svolta una missione dell’Apollo 18 sulla Luna, ma la NASA ha voluto farne sparire le prove, per nasconderne i dettagli inquietanti.




Apollo 18

Diretto da Gonzalo López-Gallego, il film ipotizza che gli astronauti abbiano avuto a che fare con forme di vita aliena e spiegherebbe anche il perché la NASA per tutti questi anni abbia voluto tenere il materiale segreto. La storia quindi ci viene presentata in pieno stile “found footage” ed è ambientata nel dicembre del 1974 e tra i tanti ingredienti che faranno parte di questo progetto, rientra anche la Russia con il KGB, che come si sa, da sempre si è trovata in rivalità con gli USA, specie per quanto riguarda le missioni spaziali.
Bob Weinstein della Dimension Film ha dichiarato che il film non è un’opera di finzione, ma è stato girato con del materiale trovato e non con delle riprese effettivamente realizzate dal regista.
Vista la curiosità suscitata, il film si prospetta già un grande successo, anche perché tratta una tematica che sta molto a cuore agli spettatori. Quando si tratta di mistero, la buona riuscita di una pellicola è quasi sempre una certezza. In questo caso si tratta anche di complotti tra governi, il ché non fa altro che arricchire tutta la vicenda, infatti il primo trailer di “Apollo 18″ ha avuto un grandissimo successo di visualizzazioni, tanto da far pensare che potrebbe realizzare gli stessi numeri di “Paranormal Activity” e “Cloverfield“.

Segni di attività vulcanica su Mercurio, ma i vulcani non ci sono !



Sono a caccia della presenza d'acqua sul pianeta più' vicino al Sole, Mercurio, i ricercatori che lavorano alla missione Messenger della Nasa.
La stanno cercando all'interno dei crateri più profondi di Mercurio, dove il Sole non batte mai e le pareti rimangono sempre in ombra, spiega Gabriele Cremonese dell'osservatorio di Padova dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che collabora con la Nasa all'elaborazione dei dati di Messenger.
''Mercurio - spiega Cremonese - ha notevoli analogie con la Luna, dove c'e' ghiaccio d'acqua nelle regioni polari. Per questo la sonda sta cercando di capire se anche all'interno dei crateri più profondi di Mercurio, dove le pareti rimangono sempre in ombra, risiede del ghiaccio d'acqua''.
Prima sonda ad orbitare stabilmente attorno al primo pianeta del Sistema solare, la sonda Messenger (MErcury Surface Space ENvironment GEochemistry and Ranging spacecraft) e' entrata nell'orbita di Mercurio il 18 marzo scorso e sta fornendo migliaia di immagini ad alta risoluzione della superficie, nonche' dati sulla composizione chimica, topografia e campo magnetico.
Fra le strutture più affascinanti scoperte da Messenger, vi sono le macchie luminose nei crateri di Mercurio circondate da corone di materiali ancor più brillanti: le immagini ad altissima risoluzione inviate dalla sonda hanno dimostrato che si stratta di depositi di materiale altamente riflettente.
Le immagini attorno al Polo Nord mostrano anche strati di lava solidificata spessi diversi chilometri, segno che in passato l'attivita' vulcanica ha modellato la crosta del pianeta.
''Abbiamo la conferma di una passata e spiccata attività vulcanica, come dimostrano le immagini che evidenziano colate di lava e regioni dove sono avvenute esplosioni piroplastiche'', sottolinea Cremonese.
Quando queste eruzioni siano avvenute ''e' ancora da stabilire, ma da uno studio di un bacino di chiara origine vulcanica abbiamo dedotto un'età' di 400 milioni di anni. In termini geologi e' un tempo molto breve, per cui possiamo dire che questa attività e' avvenuta di recente''.
Ma c'e' un mistero: ''stiamo osservando - conclude Cremonese - gli effetti di eruzioni avvenute nel passato eppure non abbiamo ancora identificato alcun vulcano sul pianeta. Ci aspettiamo che la Messenger faccia presto chiarezza''.

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