10 gennaio 2011

Astronauta ESA: "abbiamo visto cose inspiegabili"



Rivelazioni interessanti dell'astronauta dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea), Jean-François Clervoy, che riguardano "cose strane" viste nello Spazio. In una intervista pubblicata dall'edizione spagnola dell'ABC, l'astronauta parla delle missioni spaziali passate e in corso.
Innanzitutto, dichiara che è uno spettacolo guardare la Terra dallo spazio, un'emozione che noi dimenticherà mai.
Poi concentra il discorso sul perchè la NASA abbia "dimenticato" la Luna e Clervoy risponde che per l'Agenzia Spaziale Americana ci sono luoghi più interessanti da visitare che sono il pianeta Marte e gli asteoridi e proprio per questo che esiste una cooperazione internazionale, ma il contributo europeo è vincolato ed influenzato da ciò che faranno gli Stati Uniti e la Russia, anche se l'Europa stessa ha giocato un grande ruolo si ciò.
Inoltre, il suo sogno è quello di creare una stazione orbitante visitabile, in orbita geostazionaria , a 36.000 chilometri di quota e che gira attorno al pianeta Terra. E l'Europa ha la tecnologie e le capacità di realizzare questo progetto.
L'astronauta non è d'accordo sulla proposta di due scienziati, ossia di proporre agli astronauti un biglietto di solo andata per Marte. Afferma che ciò è inconcepibile, essendo l'astronauta una sorta di ambasciatore dell'umanità e di chi accetta un destino del genere non ci rappresenterebbe in modo corretto. Lui non farebbe mai una cosa del genere, nè tantomeno i suoi colleghi.
Poi si passa al discorso sul futuro dell'umanità e su ciò che ha affermato Stephen Hawking, il quale ha dichiarato che se gli esseri umani non incominciano a colonizzare altri pianeti, l'umanità stessa è destinata a fallire. E su questo l'astronauta è completamente d'accordo con il noto astrofisico, dichiarando che l'esplorazione è vitale per la sopravvivenza della specie.
Si passa poi al discorso sulle civiltà intelligenti extraterrestri, che sempre secondo Hawking dovremmo evitare un qualsiasi approccio con essa. L'astronauta afferma che personalmente gli piace credere che non siamo soli. "Se ricordiamo", dice, "della storia dell'umanità, i conflitti sono sorti principalmente per due problemi: la sopravvivenza e la religione. Se una civiltà è in grado di arrivare sin qui, sicuramente niente di tutto ciò sarebbe un problema".
Poi arriva alla piccola rivelazione. Alla domanda se gli astronauti avessero visto delle cose che non hanno potuto spiegare, ecco la risposta: "Si, c'è qualcosa. A volte ci sono cose che vediamo e che non riportiamo, rimane un segreto. Naturalmente, sono delle questioni che entrano in gioco con la sicurezza. Molto spesso non viene divulgato nulla perchè si può essere fraintesi, dare una immagine frivola o che vengono interpretate come se si fosse commesso un errore".

Non c'è che dire, davvero dichiarazioni interessanti e importanti.


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